15 Febbraio 2020 alle ore 16:00 Vernissage “Venezia e la sua laguna”, mostra fotografica.

Arte, fotografia e amicizia in scena allo spazioD di Via Corti 8 a Pescarenico, sabato 15 Febbraio alle ore 16:00.

Nella galleria che da cinque anni è sede dell’Associazione culturale spaziod’Arte quattro amici con la passione della fotografia Giancarlo Bonfanti, Antonio Dall’Olio, Enzo Rosati e Pietro Sala espongono i loro lavori frutto di una breve, ma indimenticabile vacanza, che li ha portati a vivere come turisti-ricercatori di bellezza la città che è l’emblema della bellezza artistica mondiale.

L’amicizia che li lega da anni, unita alla passione per l’arte della fotografia, ha prodotto questa ricca rassegna d’immagini che ci trasportano virtualmente nella città unica al mondo recentemente ferita dal fenomeno dell’acqua alta.

Ognuno si distingue con la propria personalità e visione artistica ben riconoscibile  nelle opere esposte.

Quattro emozionanti sguardi su Venezia che tutto il mondo porta nel cuore, quattro straordinari fotografi che immortalano emozioni e suggestioni che tutti noi abbiamo dentro.

Giancarlo Bonfanti, Antonio Dall’Olio, Enzo Rosati e Pietro Sala presentano vedute iconiche e scorci inediti, con la sensibilità del fotografo-artista che fa di quest’arte uno straordinario strumento per comunicare la propria visione del mondo.

Le foto di Pietro Sala hanno  un’impostazione compositiva che recupera in parte quella del grande pittore Virgilio Guidi, sono riprese ed elaborate con una forte sovraesposizione e danno di Venezia un’immagine lontana dall’iconografia tradizionale. E’ una Venezia immersa in una luce chiara, fuori dal tempo, estranea a riferimenti immediati e contingenti. Una Venezia senza turisti e senza gondole, una Venezia silenziosa, quasi più immaginata che vista con gli occhi.

Pietro Sala è appassionato di fotografia fin dai tempi del liceo e continua a coltivare la sua passione a livello amatoriale cercando di sviluppare una propria ricerca atta a esplorare le capacità compositive offerte dall’immagine fotografica e dalla sua manipolazione. Ha esposto in numerose mostre: lo scorso anno una sua foto è stata selezionata fra i partecipanti alla mostra “nel segno della montagna”organizzata dal Si.MU.L.ed esposta presso il Palazzo delle Paure.

Le  foto di Enzo Rosati sono  Ispirate dal “sentimento” per la sua città, egli infatti è nato a Venezia e riesce a darne una visione romantica. Nelle sue fotografie appare una città ancora sonnolenta immersa nella nebbia, o “caigo”, che ha sullo sfondo tutta la bellezza dell’incredibile architettura.

Rosati, sempre alla perenne ricerca di linee e geometrie. cerca di cogliere il momento in cui la luce è resa soffusa dalla nebbia che rende i soggetti quasi indefiniti.

Antonio Dall’Olio toscano di origine e lecchese di adozione si è interessato alla fotografia sin dalla fine degli anni settanta, realizzando direttamente le proprie immagini, scattate con fotocamera analogica. Primo classificato con tale tecnica, al 3° Concorso Nazionale F.I.A.F. di Parlasco. Dopo una pausa di alcuni anni, con l’avvento della fotografia digitale, si è riaccostato, con rinnovata passione, a quello che ormai costituisce il suo principale interesse. Nel corso dell’attività fotografica ha ottenuto soddisfacenti risultati in mostre e concorsi.

Le foto di Antonio mostrano Burano, presentata in un’atmosfera quieta e riposante, i colori esaltanti delle abitazioni sembrano quinte multicolori di un teatro vitale riprodotto in una limpida giornata di primavera.

Infine Giancarlo Bonfanti ci offre la sua personale Venezia fatta di scorci e particolari poetici tra calli, ponti, e canali che si sviluppa dal ponte della Costituzione fino a Piazza San Marco. Giancarlo si dedica da un quinquennio alla fotografia stimolato dagli amici ed è  proprio grazie all’amicizia che ha scoperto questa passione cui dedica sempre più tempo ed energie partecipando a mostre e concorsi nell’ambiente fotografico del circondario.

Questo gruppo di artisti fotografi  ci permette di sognare partecipandoci una Venezia che vogliamo immaginare immortale e al riparo dall’acqua alta; per contribuire a mantenere questo sogno il gruppo ha deciso di sostenere i lavori di ripristino del teatro La Fenice danneggiato dagli ultimi eventi con la vendita delle opere esposte.

La mostra rimarrà aperta fino all’1 Marzo con i seguenti orari: martedì -sabato dalle 15 alle 18; domenica    dalle 10   alle 12  dalle 15  alle 18.

INGRESSO LIBERO

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Venezia e la sua laguna
Burano 4
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