28, 29, 30 ottobre 2016 – Elephant for peace – 3 giorni per la pace
Motto
Insieme possiamo creare immagini di pace e di gioia,
immagini del presente per il mondo di domani!
Elephants for Peace
È un’associazione artistica Ong impegnata a organizzare a livello globale delle manifestazioni culturali di vario tipo, tra cui laboratori didattici di pittura, mostre, conferenze e festival finalizzate alla promozione della cultura della pace.
Rose Marie Gnausch
È un’artista e storica d’arte tedesca fondatrice di Elephants for Peace, mette al centro del suo progetto la riflessione sul tema della convivenza tollerante tra culture diverse, da realizzarsi ricorrendo agli strumenti dell’arte e alla creazione di un nuovo simbolo di pace, l’elefante, che ambisca a essere condiviso universalmente.
Profondamente segnata dalla divisione che la Germania aveva vissuto per oltre 40 anni, Rose Marie Gnausch maturò nel tempo l’idea di proporre un’azione efficace che facesse riflettere sulla possibilità di andare oltre le divisioni politiche e ideologiche attraverso la creazione di un progetto artistico comune. Quello che sembrava un sogno ambizioso si concretizzò nel 2009 con un’azione collettiva presso il checkpoint di Nicosia, emblema della divisione cipriota: lungo la cortina che separava la parte greca da quella turca furono esposti numerosi manufatti artistici rappresentanti degli elefanti, portavoce simbolici della necessità di un dialogo pacifico tra le due realtà in conflitto.
Perché l’elefante?
La scelta del pachiderma è legata alla sua natura mansueta e imponente, che lo porta a essere rispettato dalle altre specie animali e a vivere armoniosamente con l’habitat circostante. Nelle intenzioni di Rose Marie Gnausch, la pace dovrebbe essere rappresentata simbolicamente da un’immagine che trasmetta al contempo forza e tolleranza: il partner simbolico ideale è proprio l’elefante, animale connotato positivamente in molte culture orientali e africane, al quale si è solito attribuirgli le virtù umane della saggezza, della fedeltà e dell’imparzialità.
Accenni sull’attività
All’evento di Nicosia, che vide la partecipazione di numerosi volontari e che permise l’incontro delle rappresentanze politiche appartenenti alle due parti divise, seguirono numerose altre manifestazioni in diverse realtà europee, tra cui, solo per citarne alcune, Schengen, Berlino, Oświęcim, Marsiglia e Sarajevo.
Tutti questi eventi sono accomunati dall’apertura che contraddistingue le attività promosse da Elephants for Peace: chiunque può dare un contributo simbolico alla pace attraverso la realizzazione di un’opera artistica rappresentante un elefante, che funziona come simbolo di conciliazione e tolleranza.
Attraverso il simbolo dell’elefante, Elephants for Peace si pone l’obiettivo di dare voce al desiderio di pace che anima bambini, giovani, adulti e anziani ricorrendo agli strumenti messi a disposizione dall’arte, superando in questo modo le differenze linguistiche, culturali, generazionali, di sesso e di religione.
Appello
Chiunque può contribuire alla diffusione di un messaggio di pace realizzando con qualsiasi supporto artistico il suo elefante, che verrà esposto durante gli eventi organizzati in tutto il mondo da Elephants for Peace, in un viaggio che va oltre le barriere temporali, spaziali e ideologiche.